Educazione

Bullismo: un progetto per favorire il benessere scolastico

Una collaborazione tra la nostra Università e l’Istituto Comprensivo Uruguay per contrastare il fenomeno del bullismo e cyberbullismo nelle scuole
  26 novembre 2021

Per prevenire il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo nelle scuole, l'Università Pontificia Salesiana e l'Istituto Comprensivo Uruguay hanno avviato una serie di attività psico-pedagogiche, nell'ambito del progetto “LED Laboratorio Etico Digitale”.

 L'Università, attraverso l'Istituto di Metodologia pedagogica e il Centro Psicopedagogico della Facoltà di Scienze dell'Educazione, stanno operando per:

  • la realizzazione di un centro di ascolto che, coerentemente con il pensiero delineato nell'Instrumentum Laboris per il Patto Educativo Globale lanciato da Papa Francesco (2019), attivi sinergie nella comunità educante e nel territorio per prevenire le varie forme del disagio psico-sociale in età evolutiva aprendo orizzonti culturali di tolleranza, fratellanza e cura per la casa comune;
  • la realizzazione del percorso di ricerca-intervento “Le emozioni in gioco”, rivolto agli studenti della quinta elementare e alle loro famiglie finalizzato a stimolare, attraverso esperienze ludiche, la riflessività di alunni, genitori e insegnanti sulle competenze emotive e i processi di regolazione affettiva che si vanno definendo in questa fase evolutiva, con particolare riferimento alle dinamiche attacco-fuga; la dimensione pro-sociale; il senso del valore di sé.

 Coniugando la prospettiva applicativa di intervento psico-pedagogico nel sociale e quella teorico-metodologica della ricerca, le attività sono progettate e condotte da un'equipe interdisciplinare composta da professionisti, psicologi ed educatori professionali in formazione come pedagogisti, quasi tutti ex allievi dell’Università Pontificia Salesiana, che collaborano con l'Istituto di Metodologia Pedagogica e il Centro Psicopedagogico.

La responsabilità scientifica è affidata alle professoresse Francesca Romana Busnelli e Marialibera D'ambrosio.