Scoprendo il Cantico dei Cantici all'età di diciassette anni, durante i suoi studi a Parigi, Francesco di Sales esclamò: "Ho trovato colui che il mio cuore ama, l'ho trovato e non lo lascerò mai!” Il vescovo di Ginevra fu un assiduo e appassionato lettore del Cantico, "il più bel canto della creazione". Sono quasi 700 le citazioni e allusioni a questo libro biblico sparse nelle sue opere e questo libro ne offre una sintesi inedita. Nella prima parte, intitolata “Lettura salesiana del Cantico dei Cantici”, l'autore segue passo dopo passo i capitoli e i versetti del libro ispirato in compagnia di Francesco di Sales. Nella seconda parte, “Interpretazione salesiana del Cantico”, si concentra sui quattro attori principali del Cantico: Dio (Gesù Cristo o lo Spirito Santo), la Chiesa, l'anima e Maria. In linea con la tradizionale interpretazione ebraica, che leggeva nel Cantico la storia della relazione d'amore tra Dio e Israele, François de Sales commenta la relazione tra Dio (o Cristo) e la sua Chiesa (in particolare nelle sue Controverses), ma anche la relazione tra Dio Salvatore e l'anima individuale (in particolare nel suo Traité de l'amour de Dieu). Altrove, egli offre una lettura mariana del Cantico. Nel suo libro l’autore evidenzia l'originalità della lettura salesiana del Cantico.