FINALITÀ
Il corso intende esplorare una delle maggiori discipline teoretiche che pur già evidenziando nell’antichità un solco di ricerca assai significativo, presenta la sua piena maturazione a partire dal Settecento. Oggi più che mai assurge ad una delle massime aree di convergenza di differenti scienze umane e filosofiche, dimostrando a tutti gli effetti ¬ secondo la nota definizione di Luigi Pareyson ¬ di essere una filosofia intera.
ARGOMENTI
1. La tensione umana alla bellezza. 2. Status quaestionis della disciplina estetica. Analisi delle posizioni più significative nella storia dell’estetica. Specificazioni dell’arte. 3. L’opera d’arte: formazione, compiutezza, esemplarità. 4. La percezione dell'arte: descrizione, interpretazione, valutazione. 5. Evidenza estetica: il giudizio estetico tra sentimento e razionalità. Il rapporto tra spiritualità soggettuale e universalità del gusto. 6. Contemplazione estetica: la frizione artistica e l'educazione alla fruizione. 7. Arte e morale: l'arte come valore assoluto, l'arte come atto umano, l'arte come atto sociale.
TESTI
Appunti del Professore; Dispense ad uso interno al corso; PAREYSON L., Estetica. Teoria della formatività (Firenze, Sansoni 1974); CHENIS C., Fondamenti teorici dell’arte sacra. Magistero post-conciliare (Roma, LAS 1991). GADAMER H.G., L'attualità del bello (Genova, Marietti 1986); HEIDEGGER M., «L’origine dell’opera d’arte», in: Sentieri interrotti (Milano, La Nuova Italia 1997).
ORARIO
Secondo semestre
Martedì | |||
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10.35-11.20 | Aula | ||
11.25-12.10 | Aula | ||
Venerdì | |||
10.35-11.20 | Aula |
Giorni | 8.45-9.30 | 9.35-10.20 | 10.35-11.20 | 11.25-12.10 | 12.15-13.00 | 15.00-15.45 | 15.50-16.35 | 16.40-17.25 | 17.30-18.15 |
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Lunedì | |||||||||
Martedì | |||||||||
Mercoledì | |||||||||
Giovedì | |||||||||
Venerdì | |||||||||
Sabato | |||||||||
Domenica |