Quartiere Ebraico di Roma

I Anno di Teologia

Una giornata di approfondimento culturale al quartiere ebraico e alla sinagoga di Roma

Lo scorso Giovedì 14 novembre, gli studenti del primo anno del primo ciclo di Teologia hanno avuto l'opportunità di partecipare a una giornata di riflessione e approfondimento culturale presso il quartiere ebraico di Roma, una delle realtà più significative della capitale. L'incontro ha visto momenti di visita, condivisione e confronto informale.

Il programma della giornata si è articolato in più tappe. La mattinata è iniziata con una visita al quartiere ebraico, noto anche come Ghetto di Roma, una delle aree storiche più suggestive e dense di significato della città. Il quartiere, situato tra il Tevere e il Teatro di Marcello, conserva testimonianze storiche, culturali e religiose uniche, che raccontano la presenza ebraica a Roma sin dai tempi della Repubblica Romana. Gli studenti hanno avuto modo di ammirare alcuni dei luoghi simbolo, come il portico di Ottavia, le strade strette ricche di storia e le tradizionali botteghe kosher, immergendosi nella vita quotidiana e nelle tradizioni di una comunità che ha saputo mantenere viva la propria identità nel corso dei secoli.

Durante la visita, una guida, membro della comunità ebraica, ha approfondito le radici storiche della presenza ebraica nella capitale e le sue vicende nei secoli, inclusi i periodi di grande sofferenza come quello dell'istituzione del ghetto nel XVI secolo, fino all'emancipazione avvenuta nel XIX secolo. Sono stati anche ricordati eventi più recenti, come il tragico rastrellamento del 16 ottobre 1943, quando oltre mille ebrei romani furono deportati nei campi di concentramento nazisti.

Un altro momento cruciale della giornata è stato dedicato alla riflessione sulla Shoah. Gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con la memoria storica dell'Olocausto, esplorando le tragiche vicende che hanno colpito la comunità ebraica durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale, con particolare attenzione agli eventi che hanno segnato la storia di Roma e la deportazione degli ebrei romani. Attraverso racconti, testimonianze e riflessioni, il gruppo ha potuto rendersi conto delle sofferenze e delle persecuzioni vissute, ma anche della resilienza e della forza della comunità ebraica.

Nel pomeriggio, il gruppo si è spostato per un momento di convivialità, con un pranzo insieme che ha offerto l'occasione di continuare la discussione in modo informale. Successivamente, la visita è proseguita con la visita della Basilica di Santa Maria in Trastevere, uno dei luoghi di culto più antichi e affascinanti di Roma.

Questa giornata al quartiere ebraico e al Tempio Maggiore di Roma, seguita dalla visita alla Basilica di Santa Maria in Trastevere, si è rivelata un'esperienza piacevole e arricchente per gli studenti e per i professori che non solo hanno avuto modo di esplorare le radici storiche e spirituali di una delle comunità più antiche e significative della città, ma hanno anche potuto riflettere sul valore del dialogo e del rapporto tra cultura ebraica e cristiana, temi che continueranno a guidarli nel loro percorso accademico e personale.

 Antonio M. Squillace SDB