Come ormai avviene da alcuni anni, al termine del corso di Archeologia Cristiana, si è svolta nel pomeriggio di giovedì, 15 febbraio 2024, la visita alla Necropoli Vaticana, sotto la Basilica Vaticana, presso la tomba dell’Apostolo Pietro. Accompagnati dal Decano della Facoltà di Teologia, il prof. Sahayadas Fernando, e dai docenti Gustavo Fábian Cavagnarii, Renato De Moraes, Angelo Giuseppe Dibisceglia, nonché dall’esauriente apporto informativo e illustrativo di una guida della Necropoli, sono stati circa quaranta gli studenti che hanno preso parte all’iniziativa che, oltre ad offrire informazioni storico-culturali, costituisce un pellegrinaggio ad uno dei luoghi più sacri della cristianità.
La Visita alla Necropoli Vaticana rappresenta una preziosa occasione per compiere un’autentica esplorazione sotterranea che permette, nell’oggi, di scrutare lo ieri, le cui articolate e variegate testimonianze continuano a raccontare le vicende che nei secoli – dal Trofeo di Gaio al monumento di Costantino (IV sec.), dall’altare di Gregorio Magno (590-604) all’altare di Clemente VIII (1594) poi sormontato dal baldacchino del Bernini – hanno gelosamente custodito, alle pendici meridionali del Colle Vaticano, una delle “presenze” più autorevoli della storia del cristianesimo: i resti mortali dell’Apostolo Pietro, sottoposto a martirio, secondo la tradizione nell’anno 67, durante le persecuzioni contro i cristiani messe in atto dall’imperatore Nerone (54-68). Un luogo, quindi, dove la fede incontra la storia: un breve momento di preghiera, guidato dal prof. Fernando, ha concluso la bella e interessante esperienza.