Il giorno 24 settembre alle ore 16.00 nell’Aula “G. Quadrio” durante le giornate della Facoltà di Teologia, come momento all’interno del processo di rinnovamento dei curricoli del secondo ciclo, mons. Antonio Staglianò ha tenuto un intervento dal titolo “La teologia in contesto: tra accademia e pastorale”. La relazione ha seguito le linee tracciate nella Lettera apostolica Ad theologiam promovendam e si è articolata in tre punti.
Nel primo, si è evidenziato che la teologia prima di essere scienza e teoria critica è sapienza vitale. Pertanto il pensiero teologico non può essere sganciato dalla vita. Successivamente, la riflessione teologica è chiamata a ricollocarsi all’interno di un orizzonte di transdisciplinarietà, aprendosi agli altri saperi, soprattutto quelli di matrice tecno-scientifica, rileggendoli alla luce del Logos cristiano, che è vita di amore trinitario. Infine, nell’ultimo punto, si è tracciato il profilo del teologo, come un credente abitato dallo Spirito Santo, che rende la persona aperta alla recezione del mistero di Dio in Cristo.
All’intervento, che è stato molto apprezzato dai docenti della Facoltà, è seguito un dibattito nel quale si è dato ampio spazio al ripensamento del servizio teologico nella cultura contemporanea.