Vio ho chiamato amici. Per una Chiesa sinodale e amichevole
Giorgio Zevini
Dalla Prefazione del card. Angel Fernández Artime
«In quattro capitoli Zevini, noto biblista con fine sensibilità pastorale, ci offre alcune significative pennellate su personaggi biblici che hanno condiviso una forte e sincera amicizia tra loro, fino a presentare – da ultimo – i tratti umani della figura stessa di Gesù-Amico, datore di vita»
Descrizione del libro
Oggi, la Chiesa sinodale ha portato una trasformazione significativa nella vita cristiana, spingendola in una fase cruciale ed enigmatica. Un vero cristiano è colui che ha un incontro genuino con Dio e stabilisce un legame profondo con Gesù, sia in termini di natura umana che di nucleo emotivo. Gesù è un compagno costante che ci sostiene nelle sfide della vita. Serve come fondamento per il nostro benessere interiore e come base per costruire relazioni forti. È la persona che ci guida attraverso la comunicazione non detta.
Molti individui lottano per trovare un punto di riferimento per stabilire stabilità e direzione nella loro vita. Il testo di Giorgio Zevini affronta la ricerca del vero scopo della vita tra i giovani e gli adulti. Presenta una nuova prospettiva sulla spiritualità, rivelando l'importanza della riflessione interiore e della ricerca della presenza di Dio nel silenzio. Sottolinea l'importanza di sviluppare una relazione personale con Gesù, in quanto porta alla consapevolezza che l'amore di Dio si estende a tutti attraverso Suo Figlio.
Queste pagine esplorano le storie intrecciate di alcune figure bibliche, presentando un viaggio incentrato sul concetto di "amore amicale" come esperienza di vita preziosa e come dono prezioso da coltivare.