Il 14 giugno 2024 si è tenuta l'ultima riunione dei docenti della Facoltà di Teologia per questo anno accademico, durante la quale il decano, prof. Sahayadas Fernando, ha espresso la sua gratitudine a due professori che iniziano il loro emeritato: al prof. Francis-Vincent Anthony per i 31 anni di insegnamento e ricerca all'università e al prof. Antonio Castellano per i 21 anni.
Abbiamo anche dato il benvenuto ufficiale a due nuovi professori cooptati, al prof.ssa Elena Massimi, Docente Stabile, in riferimento alla Cattedra di “Liturgia e Sacramentaria” e al prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia, Docente Stabile, in riferimento alla Cattedra di “Storia della Chiesa e delle Dottrine Cristiane”.
La prof. E. Massimi si inserirà nell’Istituto di Teologia Pastorale ed è la prima figura femminile che viene cooptata come Docente all’interno della Facoltà, mentre il prof. A.G. Dibisceglia si inserirà nell’Istituto di Teologia Spirituale ed è il primo laico ad essere stabilizzato come Docente della Facoltà diTeologia.
La prof. E. Massimi gode di enorme prestigio nel contesto italiano, ha incarichi di docenza anche presso la Pontificia Università Lateranense, il Pontificio Istituto liturgico Sant’Anselmo e l’Istituto di Liturgia Pastorale Santa Giustina-Padova. È Direttore della Rivista Liturgica e della collana di Studi di Liturgia. Inoltre, è Presidente dell’Associazione Professori di Liturgia (APL).
Il prof. A.G. Dibisceglia collabora con diverse istituzioni universitarie nel contesto italiano, è consultore nel Dicastero per le Cause dei santi, Segretario dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa, Segretario del Comitato di Redazione di «Chiesa e Storia, Rivista dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa».
Mentre rinnoviamo alla prof.ssa E. Massimi e al prof. A.G. Dibisceglia il nostro caloroso benvenuto, porgiamo l’augurio che la loro presenza stabile possa dare un grande contributo alle varie discipline teologiche e alle attività accademiche, non solo all’interno della nostra Facoltà, ma anche dell’intera Università.
disce ut semper victurus, vive ut cras moriturus