
Lunedì 7 aprile 2025 nell’aula Juan Vecchi dell’Università Pontificia Salesiana si è svolto il Seminario di studio dedicato al rapporto pastorale tra giovani, Bibbia e Liturgia.
La partecipazione non è mancata: vi erano una sessantina di studenti, di cui la maggior parte iscritti al curricolo di licenza in “Pastorale giovanile”. Insieme con loro c’erano diversi docenti della nostra Università. Segnaliamo la presenza del responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale Italiana, don Riccardo Pincerato.
Dopo una breve introduzione del coordinatore, prof. Rossano Sala, che ha introdotto i lavori presentando i tre relatori e il senso del Seminario, si sono susseguiti gli interventi programmati, che avevano come sfondo tre testi usciti negli ultimi anni.
In primo luogo ha preso la parola il prof. Guido Benzi, che ha svolto il suo intervento sulla “Parola partecipata”, presentando il senso della condivisione della Parola di Dio con i giovani. Il testo di riferimento era: G. Benzi - G. Cavagnari - P. Shaji (ed.), Partecipare la Bibbia. La lettura biblica in gruppo, LAS, Roma 2023.
Il secondo intervento verteva intorno alla “Parola spiegata”. Don Alberto Giardina ha presentato alcune linee di formazione e didattica omiletica riprese dal testo: A. Giardina, L’arte di predicare. L’omelia tra ascolto e narrazione, LDC, Torino 2024.
Infine sr Elena Massimi ha concluso sul tema della “Parola cantata”: attraverso alcune linee teoriche e anche con l’ascolto di alcuni canti liturgici ha ripreso alcuni temi del libro: E. Massimi, Sale & Pepe nella liturgia. Linee di pastorale liturgica giovanile, LDC, Torino 2024.
Il Seminario è continuato, nella seconda parte del pomeriggio, con un dialogo aperto a tutto campo: numerosi studenti e professori sono intervenuti attraverso riflessioni, domande e approfondimenti dove è emerso da una parte il valore inestimabile della Parola di Dio, della liturgia e dell’omelia, e insieme la fatica a valorizzare e vivere in profondità questi doni per qualificare la nostra pastorale giovanile ordinaria.
È emersa ancora una volta la “centralità generativa” del contatto vivente con la Parola di Dio e della partecipazione alla vita liturgica della Chiesa. La Parola – che nel suo riferimento ultimo non può essere altro che il Verbo fatto Carne inviato dal Padre per la salvezza e la santificazione del mondo – è quindi qualcosa che va quindi continuamente “partecipata”, “spiegata” e “cantata”.