Adriana Cavarero si segnala nel panorama filosofico attuale per il fatto di avere colto con lucidità la necessità di indicare l’importanza della vocalità per immaginare la svolta del pensiero antropologico nella direzione dell’identità del soggetto, in grado di accogliere l’insopprimibile senso del concreto, della creatività e della pluralità.







