Presentazione del libro

L’animazione biblica

  15 febbraio 2021

Il volume raccoglie i contributi provenienti da un Gruppo di Studio Interdisciplinare sulla Pastorale Biblica che aveva come primo obiettivo quello di fare una riflessione accademica in chiave epistemologica sull’Animazione Biblica di tutta la Pastorale. In secondo luogo quello di far un’indagine interdisciplinare sui significati, i presupposti, i contenuti e i soggetti dell’«Animazione Biblica dall’intera Pastorale» (Verbum Domini, 73) e sul significato della formazione di Evangeli Gaudium, 174: «Tutta l’evangelizzazione è fondata sulla Parola di Dio, ascoltata, meditata, vissuta, celebrata e testimoniata». In terza battuta aveva l’obiettivo di riflettere sull’apporto specifico della riflessione sistematica e della teologia pratica nell’ambito di una animazione biblica della pastorale.

Questa raccolta di studi e riflessioni è in linea con il nuovo Direttorio per la catechesi che dice: «La catechesi attinge il suo messaggio dalla Parola di Dio, che è la sua fonte principale. Perciò, “è fondamentale che la Parola rivelata fecondi radicalmente la catechesi e tutti gli sforzi per trasmettere la fede”. La sacra Scrittura, che Dio ha ispirato, raggiunge in profondità l’animo umano, più di qualsiasi altra parola».

 

L’Istituto di Pastorale ha organizzato un incontro online per la presentazione del libro: Xavier Matoses – Guido Benzi – Shaji Joseph Puykunnel (edd.), L’animazione biblica dell’intera pastorale. Fondamenti, approfondimenti e prospettive, LAS, Roma, 2020. L’incontro si è tenuto su piattaforma online lunedì 15 febbraio, ore 15.00-16.30. Ha introdotto l’incontro il Prof. Antonio Escudero, Decano della Facoltà di Teologia e ha moderato il prof. Salvatore Currò, Direttore dell’Istituto di Teologia Pastorale. Ha tenuto la relazione principale il Prof. emerito Cesare Bissoli, biblista e catecheta, fondatore della Cattedra Bibbia e Catechesi. Dopo un breve dibattito sono intervenuti, a conclusione dell’incontro, i tre curatori del libro. Hanno partecipato: docenti e studenti della Facoltà di Teologia, dell’Istituto di Catechetica e di altri contesti universitari; diversi degli autori del libro; dottorandi ed ex allievi di diverse parti del mondo.

 Cesare Bissoli ha tenuto un’ampia relazione che ha aiutato ad approfondire i diversi contributi del libro, aprendo alle problematiche del contesto ecclesiale attuale, relative a “l’animazione biblica dell’intera pastorale”. Si è molto riferito al Sinodo su “La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa” (2008) e all’Esortazione apostolica postsinodale “Verbum Domini”. Ci sono segni di cammino nell’attualità ecclesiale (si pensi all’istituzione della Domenica della Parola di Dio con la Lettera apostolica in forma di Motu Proprio “Aperuit illis” di Papa Francesco) ma ci sono anche segni di stanchezza. Tante questioni richiedono ulteriore riflessione e impegno: come intendere l’ “animazione”, come rendere effettivo il riferimento di “tutta” la pastorale alla Parola di Dio, come valorizzare la Sacra Scrittura. Il suo intervento (che verrà messo a disposizione) offre importanti spunti e piste.

Il Prof. Xavier Matoses, fino allo scorso anno docente all’UPS e da quest’anno alla Facoltà teologica della Catalogna (Barcellona), si è soffermato sul processo inter- e trans-disciplinare da cui è scaturito il libro e sulla Giornata di studio che lo ha preceduto (tenutasi in febbraio 2020 sul tema: “Sguardo interdisciplinare su Bibbia e Pastorale. Animazione biblica dell’intera pastorale”). Alla base c’è il lavoro del Gruppo di Studio Interdisciplinare sulla Pastorale Biblica che lavora all’interno della Facoltà. Il Prof. Matoses ha sottolineato ancora: la necessità di creare ponti tra lo studio esegetico e le esigenze della prassi pastorale, la necessità di lavorare sui fondamenti dell’animazione biblica, l’importanza che tale animazione sia di “tutti” e si riferisca a “tutta” la pastorale. Gli altri due curatori hanno sottolineato: l’importanza di intendere l’animazione nel senso del nepheš biblico (= vento, ma anche spirito) e la necessità di rilanciare il cammino e il metodo di lavoro interdisciplinare.